Boiron: the end! – B-log(0) :B-log(0)

Martedì 23, in serata, l’amministratore delegato di Boiron Italia Silvia Nencioni mi ha scritto dicendosi dispiaciuta che il loro intervento sia stato vissuto come una minaccia alla libertà della rete, ammettendo l’errore e assicurando che Boiron non avrebbe proceduto per vie legali, chiudendo di fatto il caso Boiron vs Blogzero.

Ecco la loro email in versione integrale:

Buonasera Sig. Riva,

sono dispiaciuta che il nostro intervento a difesa dell’azienda, dei medicinali e dei pazienti che li utilizzano, sia stato vissuto come una minaccia alla libertà della rete. Se questo è stato l’effetto, abbiamo sbagliato e comprendiamo la sua reazione.

Da due secoli l’omeopatia è oggetto di controversie, che hanno tutte un’origine ben comprensibile: la scienza non è ancora in grado di raggiungere le frontiere dell’infinitamente piccolo. Siamo abituati quindi alle critiche, come potrà vedere sul nostro sito boiron.it, dove è presente un dibattito tra Christian Boiron, Direttore Generale del Gruppo, e il prof. Silvio Garattini, che non si può certo definire un amico dell’omeopatia.

Le critiche in molti casi ci hanno anche permesso di progredire e di trovare ricercatori aperti e desiderosi di capirne di più.

Il nostro obiettivo, nel suo caso, non era quello di oscurare le idee, ma di far togliere dal suo blog le frasi offensive e diffamatorie nei confronti dell’azienda e dei pazienti che si curano con i medicinali omeopatici. Ci soddisfa, quindi, che quelle frasi siano state rimosse.

La nostra volontà non è quella di convincere, ma informare e fornire elementi di approfondimento a chi è interessato a discutere e condividere, senza pregiudizi, le realtà mediche, scientifiche e sociali che l’omeopatia rappresenta. Per questo motivo in cambio della bambola, che ci manderà in ricordo di questa vicenda, saremmo lieti di contraccambiare con il libro “Il futuro dell’omeopatia”, scritto da Christian Boiron, dove potrà leggere quanto molte cose che si dicono su di noi e sull’omeopatia siano lontane dalla realtà.

PS: la sua mail è stata inviata all’indirizzo di una assistente, che è rientrata oggi dalle ferie. Solo oggi quindi ho avuto modo di leggerla.

Insomma, finalmente si può voltare pagina! (beh, il terzo e ultimo post sull’omeopatia lo pubblicherò senz’altro)

Ho chiesto loro se sono interessati a rispondere pubblicamente ad alcune domande riguardanti l’omeopatia… potrebbe essere una discussione interessante!

Ne avete alcune? Scrivetele nei commenti!