21 dicembre 2012: le teorie sulla fine del mondo – B-log(0) :B-log(0)

Dopo averne lette di tutti i colori sulla fantomatica fine del mondo prevista dai Maya, ho deciso di perderci un po’ di tempo per capire fino a dove arriva l’immaginazione della gente. Come spesso avviene, è bastata una nemmeno troppo approfondita ricerca su vari siti specializzati (e non) per arrivare ad una spiegazione scientifica delle panzane che ci vengono propinate da ragazzini via siti web, da libri new age e (ed è molto peggio) da programmi TV sul paranormale che fingono di avere fondamento scientifico (stile Voyager, per capirci).
Rimango sempre stupito di come le persone riescano a credere ciecamente a certe teorie senza farsi alcuna domanda e senza cercare minimamente di informarsi.

[fbshare]Ma veniamo al punto:

Analizzando il calendario Maya ciascun ciclo del Lungo computo (uno dei loro modi di calcolare lo scorrere del tempo) corrisponde ad un’era del mondo; secondo alcuni (e già questo non è confermato, ma diamolo per buono) per i Maya il passaggio da un’era all’altra è segnato da catastrofi e distruzioni (un po’ come noi nel 2000…). Il ciclo attualmente in corso è iniziato il 6 settembre del 3114 avanti Cristo e avrà termine il 22 dicembre del 2012, cioè sabato 21 dicembre sarà l’ultimo giorno del vecchio ciclo.

Fin qui, niente di strano. Dopotutto, varie culture misurano il tempo in modo diverso, per gli ebrei siamo nel 5769 e per gli islamici nel 1430, cosa importa a noi se il 21 dicembre 2012 sarà il 13-0-0-0-0 del calendario dei Maya?
E invece no. Secondo alcuni scrittori e vari personaggi (correlati alle molto_di_moda teoria new age), ecco cosa potrebbe accadere intorno a quella data:

  • blocco ed inversione della rotazione terrestre a causa della diminuzione di campo magnetico

  • arrivo nei pressi della Terra di un corpo celeste chiamato Nibiru che causerebbe maremoti terrificanti
  • allineamento galattico del Sole e relativi sconvolgimenti terrestri (?)
  • aumento della risonanza di Schumann fino a 13Hz con conseguenti catastrofi

1 agosto 2009 secondo il calendario Maya

Sembrerebbe inutile analizzare queste teorie prive di ogni fondamento, ma migliaia di persone ci credono e i fautori di queste baggianate stanno facendo milioni di euro con i propri libri e conferenze… quindi andiamo ad esaminare in modo critico queste “catastrofi annunciate”:

1) Inversione dei poli magnetici e della rotazione terrestre

Il campo magnetico terrestre

Il campo magnetico terrestre

Cito da siti pro-teorie catastrofistiche: “il 21 dicembre del 2012 la rotazione della nostra Terra sul proprio asse subirà una fermata che durerà 72 ore per poi riprendere a ruotare in senso inverso, con la conseguente inversione dei poli magnetici. Questa fermata darà probabilmente luogo a eventi climatici e sismici anomali di grandi proporzioni e l’umanità subirà molte perdite.”

Punto 1:  mi sembra una cosa assolutamente ovvia, ma prendiamo fonti autorevoli, quindi cito dalla NASA:
a) la direzione della rotazione terrestre e la polarità magnetica non sono correlate
b) […] niente di tutto ciò ha correlazione con l’equatore galattico o qualsiasi altro allineamento di cui si parla nel siti web catastrofisti

Il rallentamento della rotazione terrestre è un fattore reale, conosciuto e costante da milioni di anni, a causa dell’attrito delle maree che vengono causate dalla luna (leggi per info); calcoli rigorosi mostrano un rallentamento che allunga il giorno di 0,0023 secondi al secolo… direi che non c’è da preoccuparsi.

Punto 2: le inversioni magnetiche impiegano qualche migliaio di anni per compiersi, l’ultima è stata 780.000 anni fa e la prossima non sappiamo quando avverrà (tra 5mila e 50 milioni di anni di distanza), ma di certo questa cosa non avverrà in un giorno, e di certo non era compresa dai Maya. Sempre da fonti NASA (6C) leggo questo:

Al momento il campo magnetico principale si sta indebolendo del 7% per secolo, quindi tracciando una linea si trova che il rovesciamento avverrà tra i 1000 e 2000 anni da ora.
Poi in seguito viene spiegato che il tutto non avviene in modo così semplice e non basta tirare una linea pensando che ogni 100 anni questo indebolimento ci sarà e sarà proprio del 7%… ma di certo non può avvenire in pochi giorni attorno a Natale 2012!!!

Molto interessante l’articolo dell’European Space Agency sulla diminuzione del campo magnetico terrestre:
Il campo magnetico terrestre sta diminuendo più velocemente di quanto non si credesse in passato ed entro un migliaio di anni potrebbe scomparire.” […] “Sono cambiamenti che si verificano in centinaia di migliaia di anni, molto lenti, graduali, spesso con delle oscillazioni su scala temporale minore“.

Ma mettiamo che questa inversione avvenga realmente  e tutta di colpo nel 2012 (!!), cosa succederebbe? Cito e traduco sempre dalla NASA (6B):

Inversione dei poli magnetici del sole ogni 11 anni

Inversione dei poli magnetici del sole ogni 11 anni

Alcune persone temono che durante il rovesciamento dei poli terrestri riceveremo una quantità di radiazioni molto elevata che potrebbe coinvolgere noi e tutte le creature terrestri. Non è così. Anche in questo istante lo scudo magnetico non è attivo ai poli, ma la radiazione che si riceve in quei luoghi è solo leggermente più alta che in qualsiasi altro punto. La ragione è che il nostro principale scudo contro queste particelle non è lo scudo magnetico terrestre,ma l’atmosfera, che equivale a qualcosa come 10 piedi di cemento.
In ogni caso, durante questo rovesciamento il campo magnetico non sparirà, diventerà solo più debole e causerà la creazione di diversi poli magnetici in posizioni non predicibili.

Da un altro articolo correlato alla Nasa (qui) si può leggere che il Sole inverte i propri poli costantemente ogni 11 anni circa (vedi immagine), e lo farà di nuovo nel 2012… embè? Niente di nuovo sotto il sole (eheh)!
O vi risulta che il Sole cambia direzione ogni 11 anni?

2) Nibiru, il pianeta fantasma

L’ultima trovata dei catastrofisti del 2012 è l’esistenza di Nibiru, da molti chiamato pianeta X, una massa che secondo alcuni girerebbe attorno al Sole su un orbita di 3600 anni, che naturalmente scadrebbero nel 2012, quando il ritorno del pianeta perduto causerebbe indicibili catastrofi a causa dello sconvolgimento delle forze gravitazionali dei vari pianeti del sistema solare.

Fantomatica prova dellesistenza di Nibiru

Una delle fantomatiche “prove” dell’esistenza di Nibiru

Prima di tutto, le fonti sono dei documenti dei Sumeri del 2000 avanti Cristo, Sumeri che nemmeno sapevano che fosse la Terra a girare intorno al Sole e non viceversa, ci vuole coraggio a prendere queste leggende come teorie scientifiche…
Inoltre, in internet girano delle pseudo foto di questo pianeta, che sarebbe nascosto dal Sole (come se questo fosse possibile! Nessuna parte dell’universo può essere coperta dal Sole a cui giriamo intorno…), ma ovviamente è confermato che si tratta di riflessi come spesso avviene per gli avvistamenti di “UFO” (vedi foto a destra, palesemente modificata).

A parte che un pianeta che fosse a soli 3 anni di distanza dalla Terra sarebbe visibilissimo anche da telescopi amatoriali.
A parte che la catastrofe era stata predetta per maggio 2003, ma dato che non è accaduto nulla si è spostato tutto alla ormai di gran moda data del dicembre 2012.

A parte questo insomma, queste teorie sono state ampiamente smentite sia dal punto di vista filologico e interpretativo della lingua sumera (ad esempio qui) sia per quanto concerne l’assoluta mancanza di basi scientifiche della sua teoria astronomica e archeologica, come conferma la NASA qui (e anche qui con molte informazioni).

Mi pare inutile entrare in ulteriori dettagli su questa totale panzana.

3) Allineamento galattico

Altri catastrofisti parlano del pericolo dovuto all’“allineamento galattico”, cioè l’allineamento del Sole, nel giorno del solstizio di dicembre, con il piano equatoriale della Via Lattea, la galassia di cui fa parte il sistema solare.

Visione del Sole rispetto al centro della galassia nel 1998 e nel 2012… e quind

Prima di tutto, ogni solstizio di dicembre il Sole è sempre allineato verso il centro della galassia, rispetto alla posizione della Terra. Comunque pare che nel periodo 1980-2016 questo allineamento coincida con buona precisione con l’equatore della galassia, a causa della precessione degli equinozi.

Mettere insieme tutti questi tecnicismi può confondere le idee, ma di certo si può dire questo:

– cosa importa se, tracciando una linea immaginaria dalla Terra al Sole durante il solstizio d’inverno, il suo prolungamento interseca il centro della galassia? E’ solo un particolare posizionamento del Sole rispetto al nostro punto di vista dell’Universo, e quindi è assolutamente relativo ed insignificante!

– questa situazione, assolutamente innocua, ha comunque avuto il suo culmine nel 1998, ovviamente senza nessun problema.

– la precessione degli equinozi è un fenomeno assolutamente terrestre, che cambia l’orientamento del suo asse di rotazione rispetto alla sfera ideale delle stelle fisse… quindi pensare che sia il Sole a fare chissà quale sforzo per superare l’equatore galattico è completamente errato.

4) Aumento della frequenza di Schumann

Risonanza di Schumann stabile a 7.8 Hz...

Risonanza di Schumann stabile a 7.8 Hz…

Secondo certi ormai ricchissimi catastrofisti (Gregg Braden) nel 2012  avverà il picco della crescita (secondo loro costante e inarrestabile da diversi anni) della risonanza di Schumann fino ai 13Hz, causando diversi tipi di disastri (leggo addirittura che ci sarà il blocco della rotazione terrestre, oppure una fantomatica interferenza con le frequenze del nostro cervello !!!). Il tutto dovrebbe essere vero basandosi su un diagramma Mannesmann che però NON SI E’ MAI VISTO (introvabile su internet o su siti ufficiali!).

Ecco le certezze: la risonanza di Schumann è un fenomeno dovuti ai fulmini (circa 50 al secondo!)  nella nostra ionosfera ed è un valore assolutamente stabile a 7.8 Hz, come chiaramente dimostrato dal NCEDC della California (qui per info). Non esistono studi che confermano l’aumento di questa risonanza, ma è ALLUCINANTE come un tizio stia fondando le proprie teorie su questo e partecipi a decine di conferenze, seguito da decine di fan e adepti.

Passiamo alle cose serie:

le macchie solari

Citate a sproposito dai catastrofisti, ma assolutamente un problema reale, sono le macchie solari (regioni della superficie del Sole con una temperatura minore dell’ambiente circostante ma una forte attività magnetica).
Queste macchie solari sono ritenute una delle cause del riscaldamento globale del pianeta, e sono in costante aumento negli ultimi 50 anni.

Una macchia solare all’ultravioletto (elaborata da foto del satellite TRACE).

Essendo collegate al ciclo di 11 anni del Sole, attorno al 2012-2013 avremo un picco di macchie solari, e questo potrebbe causare dei problemi ai satelliti (cosa già avvenuta in passato) e alle comunicazioni ad alta frequenza in determinate zone della Terra… ma come indicato chiaramente nel sito della “Space Weather Scale for Solar Radiation Storms” della NASA, la scala di pericolo di queste tempeste magnetiche arriva ad un massimo che comporta:
“completo blackout della comunicazioni ad alta frequenza nelle regioni polari […], inevitabile irraggiamento degli astronauti al di fuori dei veicoli spaziali, blocco dei satelliti per vari minuti e potenziale danneggiamento dei pannelli solari”.
Tutto molto grave, ma di certo non catastrofico come scritto da certi pseudo-scienziati che vogliono incrementare popolarità e guadagni con il 2012.

Insomma, è tutta una invenzione, ancora più assurda di quanto pensavo prima di interessarmene… in confronto il “Codice da Vinci” di Dan Brown sembra scritta da un ricercatore di Harvard… di queste teorie sulla “catastrofe annunciata” di vero c’è solamente la fine del calendario Maya, tutto il resto sono follie inventate per fare business (infatti sono pronti ben 2 colossal sul 2012 e i libri sull’argomento sono centinaia!) o esagerazioni di problemi reali ma già affrontati e superati senza drammi (le macchie solari).

Spaventare le persone è un gioco da ragazzi, basta mischiare un po’ di ignoranza con tanti numeri o parole incomprensibili e unire il tutto ad una spiegazione affascinante, spesso basata su libri o rituali antichi (basta pensare al successo di certe religioni…).
Un esempio astronomico di questi deliri catastrofisti è stato nel 1910, con il passaggio della Terra attraverso la coda della cometa di Halley, che terrorizzò tanta gente perché si era sparsa la voce che la coda contenesse cianuro…

Bisognerebbe mettersi in testa che il vero rischio per la Terra siamo noi, che da decenni cerchiamo di autodistruggerci sfruttandone senza ritegno le risorse… altro che alieni, il vero pericolo è qui e lo possiamo affrontare, visto che dipende dal nostro modo di vivere!